Alcuni virus sono più difficili da uccidere rispetto al SARS-CoV-2. Per questo motivo è importante che le strutture si assicurino che i loro disinfettanti abbiano una piena efficacia virucida. In questo articolo, spiegheremo perché dobbiamo prestare attenzione a questi virus e cosa significano le attestazioni di efficacia virucida.
Nel corso degli ultimi due anni, abbiamo visto il mondo focalizzare l’attenzione sul SARS-CoV-2, l'agente eziologico del COVID-19. L'uso di disinfettanti è aumentato rapidamente da quando le persone hanno cercato di fermare la trasmissione di questo virus dalle superfici alle mani. Oltre alla pulizia e disinfezione delle superfici, sono comunemente messe in pratica anche altre azioni per prevenire la trasmissione di malattie respiratorie, tra queste vi è l’uso di mascherine, il distanziamento fisico, una migliore aerazione degli ambienti, l’igiene delle mani e rimanere a casa quando si è malati. Recentemente però i media hanno iniziato a riferire di aumenti di altri virus e questo deve richiamare la nostra attenzione.
Il "comune raffreddore" è causato principalmente da diversi virus respiratori. Il Rinovirus, l'Enterovirus, l'Adenovirus, il Norovirus, il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), l'Influenza, il Coronavirus ed il Metapneumovirus umano sono quelli più comuni. L'influenza A non causa realmente il “raffreddore” (tende ad essere un tipo di malattia a rapida insorgenza che causa febbre alta), è l'influenza B che produce i sintomi, anche più lievi, che possono rientrare nella categoria del “raffreddore”.
Vi sono diversi materiali informativi e pubblicitari relativi alla pandemia dovuta a SARS-CoV-2. Questo virus può essere presente senza registrare sintomi, può causare sintomi lievi tipici del raffreddore, oppure portare a sintomi gravi che possono comportare l’ospedalizzazione e la morte. Questa particolare attenzione nei confronti della prevenzione solo del SARS-CoV-2 attraverso la disinfezione è preoccupante perché vi sono anche altri virus respiratori che non sono facili da uccidere e che sopravvivono abbastanza bene sulle superfici.
Virus più difficili da uccidere rispetto a SARS-CoV-2
Le affermazioni sui disinfettanti che riportano “15 secondi per uccidere il SARS-CoV-2”, o “uccide il 99,9% dei virus del raffreddore e dell'influenza” sono sorprendenti da leggere, ma è importante capire se questi disinfettanti siano efficaci su virus più difficili da uccidere come Norovirus, Enterovirus, Coxsackievirus e Adenovirus. Alcuni di questi virus, come alcuni ceppi di Enterovirus, vengono associati, solitamente, alla mielite flaccida acuta nei bambini che hanno avuto inizialmente sintomi simili a quelli del raffreddore. L'Enterovirus e il Coxsackievirus possono causare, nei bambini, anche l’afta epizootica.
Come indicato nella tabella (le informazioni sono state raccolte da diverse fonti online),ci sono altri virus del raffreddore, che sono molto più difficili da uccidere con i disinfettanti, e che causano malattie gravi in molte popolazioni: i bambini in età scolare e i pazienti in assistenza a lungo termine sono significativamente più suscettibili all'insorgere di malattie più gravi causate da questi virus.
Come leggere l’etichetta di un disinfettante e le attestazioni di efficacia virucida
I virus sono comunemente suddivisi in due gruppi: con pericapside, o virus incapsulati, e senza pericapside, o virus non incapsulati. I virus non incapsulati sono molto più difficili da debellare rispetto a quelli incapsulati.
Guarda l’etichetta del tuo disinfettante e cerca i virus più difficili da uccidere come per esempio il Poliovirus, l’Adenovirus e il Norovirus (questi sono gli organismi sperimentali che devono essere testati).
Leggere sull’etichetta il nome di tutti e 3 i virus più difficili da uccidere indica che il produttore ha condotto rigidi test sul prodotto il quale è, quindi, completamente virucida. Leggere almeno due di questi virus molto resistenti, consente ai produttori di disinfettanti dichiarare un'efficacia virucida limitata del disinfettante contro qualsiasi virus incapsulato, Norovirus e Adenovirus.
Solo i disinfettanti con attestazioni di efficacia virucida completa sono in grado di dimostrare un'ampia protezione contro l'intera varietà di virus patogeni che possono essere trovati in una struttura.
La norma EN14476 dell’European Committee for Standardisation (CEN) stabilisce quali siano i ceppi di virus più resistenti e ritiene che, se il prodotto è efficace contro questi ceppi, allora copre anche quelli meno resistenti all'interno della categoria virale, in particolare i virus incapsulati. Se si sviluppa un nuovo virus, il produttore può indicare l'efficacia del disinfettante sulla base dei virus più resistenti che hanno testato e il cliente può utilizzare il prodotto, al tempo di contatto raccomandato sull'etichetta, per gli organismi sperimentati.
Non si può considerare solo il COVID vista la presenza di tutti gli altri virus in circolazione! I consumatori finali possono essere fuorviati dalla pubblicità ingannevole sui disinfettanti, sulla base della promessa di uccisione del SARS-CoV-2, che è un virus, come abbiamo visto, molto facile da uccidere con i disinfettanti!
Per quanto riguarda altri virus stagionali (rinovirus umano, RSV, metapneumovirus), numerosi dati mostrano che la loro frequenza è crollata con l'attuazione di misure fisiche per combattere il covid. Tuttavia, sembrerebbe che il calo del numero di infezioni che coinvolgono questi virus sia stato variabile a seconda delle specie virali e che alcune di esse siano "riemerse" con la revoca di determinate misure. Ad esempio, mentre le infezioni da RSV sono crollate in molti paesi, le infezioni da rinovirus non lo sono (1,2,3).
Le strutture dovrebbero revisionare l’etichetta dei loro disinfettanti per garantire che siano completamente virucidi, assicurando di uccidere virus più resistenti che hanno più probabilità di mantenere la loro infettività sulle superfici.
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Fonti:
1) Hirotsu Y et al. Analysis of Covid-19 and non-Covid-19 viruses, including influenza viruses, to determine the influence of intensive preventive measures in Japan. J Clin Virol. 2020 Aug;129:104543. DOI: 10.1016/j.jcv.2020.104543.
2) Mansuy JM et al. COVID-19 pandemic period, where are the seasonal viruses? J Med
3) Tang JW et al. Where have all the viruses gone? The disappearance of seasonal respiratory viruses during the COVID-19 pandemic. J Med Virol. 2021 Mar 24. DOI: 10.1002/jmv.26964.
Utilizzare i biocidi/disinfettanti in modo sicuro. Leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto prima dell'uso. Il contenuto di questo articolo è valido per l'Europa. Contatta il tuo rappresentante Diversey locale per ulteriori informazioni sulle soluzioni disponibili nel tuo paese.
