Camst riduce l’uso di acqua grazie al sistema TASKI® Jonmaster

Camst riesce a non sprecare circa 20 milioni di litri di acqua ogni anno, l’equivalente di 8 piscine olimpioniche.

 

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Camst Presidente

 

Francesco Malaguti, Presidente di Camst Group al Palazzo delle Nazioni Unite, NY

 

“Oggi stiamo registrando dei risultati eccezionali in termini di minor spreco d’acqua; stiamo progressivamente aumentando il numero di centri cottura in cui viene applicata questa nuova metodologia, riusciremo quindi a migliorare ulteriormente questa performance. L’acqua – continua Malaguti – è il bene fondamentale per la vita. Siamo venuti a raccontare questo progetto in questa sede prestigiosa per condividere questo approccio, perché la lotta allo spreco di acqua interessa tutto il pianeta”.

Queste le parole del Presidente di Camst, Francesco Malaguti, pronunciate al Palazzo delle Nazioni Unite a New York, sugli straordinari risultati ottenuti in merito al progetto in partnership con Diversey sulla riduzione dell’uso dell’acqua per sanificare le cucine.

ll Gruppo Camst si occupa di ristorazione in Italia dal 1945: produce 130 milioni di pasti all'anno per le scuole, le aziende, gli ospedali e i grandi eventi. Nasce a Bologna, si è sviluppata nel corso degli anni in tutta Italia e oggi è anche in Spagna, Danimarca e Germania. La crescita del Gruppo è alimentata ogni giorno da idee e progetti basati sulla sostenibilità e sull’innovazione che riescono a prendere vita grazie ai suoi 15.000 dipendenti.

Dal 2017 il Gruppo ha ampliato la propria attività anche al facility management, suddiviso in attività tech (manutenzione e energy management) e soft (pulizie e sanificazione) per offrire un servizio completo e garantire ambienti di lavoro sicuri per tutti i clienti.

 

 Sfida 

I metodi tradizionali di sanificazione delle cucine centralizzate dopo la preparazione dei pasti, prevedono l’impiego di grandi quantitativi di acqua.

Camst, la cui mission è quella di avere sempre uno sguardo attento alla sostenibilità e all’innovazione, si è quindi posta una domanda: è possibile ridurre drasticamente il quantitativo di acqua utilizzato per sanificare le cucine dopo la preparazione dei pasti, garantendo allo stesso tempo il massimo di igiene e di sicurezza?

La necessità di trovare un partner con la giusta gamma di prodotti sicuri e sostenibili, e di esperienza nel settore era fondamentale per:

  • Ridurre il consumo di acqua per la sanificazione delle cucine
  • Garantire processi di sanificazioni ai più alti standard
  • Assicurare standard di sicurezza elevati per il personale
  • Ridurre i costi di manutenzione

 

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Soluzione

Uno dei requisiti principali di Camst era quello di ridurre il consumo di acqua per la sanificazione delle cucine.

La sfida era ambiziosa ma allo stesso tempo stimolante e sfidante. Diversey ha cosi sperimentato e proposto metodi di sanificazione che vengono utilizzati nelle sale operatorie, dove l’uso dell’acqua non è consentito per la delicatezza delle attrezzature.

Grazie al Sistema TASKI® Jonmaster e all’implementazione di nuovi processi innovativi Diversey è riuscita a portare i risultati attesi da Camst, anche in ottica economica. Il sistema TASKI combina l’efficacia superiore di lavaggio data dalla tecnologia in microfibra, con la più alta produttività dovuta al carrello d’avanguardia - tutto in uno - progettato per soddisfare le esigenze di pulizia giornaliere.

Il sistema TASKI® Jonmaster permette di:

  • risparmiare tempo e ridurre lo sforzo, l'affaticamento e il rischio di infortuni
  • regolare rapidamente e facilmente il carrello e i manici telescopici per rispondere alle preferenze dell'utente
  • ridurre i costi di manodopera totali

 

e grazie ai panni e mop in microfibra di:

  • non avere spreco di acqua e prodotto pulente
  • garantire un'azione capillare per sollevare e intrappolare sporco, umidità e batteri
  • avere massima resa in termini di pulito
  • rispettare l'ambiente, in quanto i materiali in microfibra sono riutilizzabili

 

 

TASKI Jonmaster

 

Risultati

Ad oggi, nelle 36 cucine centralizzate in cui è stato applicato il nuovo approccio, è stato registrato un risparmio che varia da 0,6 fino a 0,72 litri di acqua per pasto prodotto.

Tenendo conto che nelle 36 cucine vengono prodotti circa 30 milioni di pasti ogni anno, Camst riesce a non sprecare circa 20 milioni di litri di acqua ogni anno, l’equivalente di 8 piscine olimpioniche o 166mila docce da 10min.

Questo eccezionale risultato è stato presentato dal Presidente di Camst Francesco Malaguti a Palazzo delle Nazioni Unite a New York, in occasione di una giornata dedicata al tema del “Food loss and Food waste” che si inserisce nell’ambito delle attività della Future Food for Climate Change Summer School organizzata da FAO e Future Food Institute.