L'EU Ecolabel aiuta i consumatori a identificare i prodotti che soddisfano i più alti standard di sostenibilità. Continua a leggere per saperne di più!
Che cos'è l'EU Ecolabel?
Si tratta di una certificazione ambientale. Queste sono fondamentali per consentire ai consumatori di prodotti per l'igiene e la pulizia di valutare rapidamente e facilmente la qualità di un prodotto, basandosi su caratteristiche precise e definite.
L’obiettivo di queste certificazioni consiste nel dare la possibilità di prendere decisioni consapevoli riguardo agli acquisti, potendo valutare con attenzione anche l'impatto ambientale.
Istituita nel 1992 dalla Commissione Europea, l'EU Ecolabel ha l'obiettivo di identificare in modo specifico i prodotti o i servizi che hanno un ridotto impatto ambientale lungo tutto il loro ciclo di vita, contribuendo così a promuovere una maggiore sostenibilità.
Attualmente, il programma è gestito dalla Commissione attraverso il Regolamento (CE) n. 66/2010.
Da quando sono state istituite, le certificazioni ambientali hanno guadagnato molta credibilità, diventando un punto di riferimento per promuovere la sostenibilità e fornire informazioni chiare e precise ai cittadini europei.
Soprattutto nei settori industriali in cui si producono beni su larga scala, ottenere e mantenere questa certificazione rappresenta una sfida di cruciale importanza.
Conosciuto anche come EU Flower, per via del suo design, questo marchio associa in modo eccellente la sostenibilità con l'alta qualità; i consumatori che acquistano prodotti con questo marchio sanno che stanno comprando articoli di qualità, realizzati in maniera sostenibile.
È proprio quest’ultima caratteristica che contribuisce a dare blasone a questa etichetta; numerose certificazioni ambientali non soddisfano gli stessi rigorosi standard dell’EU Ecolabel.
La legge dell'UE, attualmente, non impone ai produttori di soddisfare determinati standard, ma “utilizza” la preferenza del pubblico come stimolo etico per guidare le pratiche di produzione.
Anche per questo motivo,molte aziende richiedono volontariamente di essere certificate, per ottenere beneficio soprattutto in termini di immagine del brand.
Criteri da rispettare per ottenere l’EU Ecolabel
Attualmente, la Commissione UE gestisce un ampio elenco di certificazioni ecologiche. Nel 2022, ben 87.485 prodotti, distribuiti in 30 paesi europei e appartenenti a 24 categorie diverse, sono stati certificati.
Nel corso del tempo, sono stati sviluppati criteri rigorosi per la validazione e l'inserimento di nuovi prodotti e servizi in tale elenco, garantendo la solidità e l'affidabilità delle certificazioni.
Quali standard deve soddisfare un prodotto per ottenere una certificazione ambientale?
L'integrità e il rispetto di elevati standard durante la produzione sono fondamentali per instillare fiducia nei consumatori. Chiunque si imbatta una certificazione ambientale, che sia in Italia o in qualsiasi altro paese europeo, deve poter avere la certezza che il prodotto rispetti effettivamente i criteri ecologici previsti.
La Commissione Europea fornisce una serie di garanzie per qualsiasi prodotto che vanta una certificazione ambientale valida, tra cui:
- Buona qualità del prodotto/servizio
- Riduzione delle sperimentazioni sugli animali
- Caratteristiche di salubrità e/o sicurezza
- Ridotto impatto ambientale, con la chiara volontà di contrastare i cambiamenti climatici
- Processi produttivi etici e sicuri
- Restrizioni chimiche per sostanze pericolose
Quando si applicano gli standard ecolabel?
Questi standard non si possono applicare a una singola fase del ciclo di vita del prodotto.
Spesso, la produzione viene considerata l'unico processo rilevante per la sostenibilità di un prodotto, ma in realtà può estendersi anche alla sua capacità di essere riciclato o smaltito in modo sicuro una volta esaurita la sua utilità.
I criteri di una certificazione ambientale dell'UE coprono ogni fase del ciclo di vita del prodotto, dall'approvvigionamento delle materie prime al loro corretto smaltimento.
- Estrazione o coltivazione delle materie prime
- Produzione e confezionamento di un prodotto
- Distribuzione del prodotto
- Uso del prodotto
- Fine vita e smaltimento del prodotto
È proprio questo aspetto che rende la certificazione ambientale così importante e difficile da ottenere.
Ma facendo riferimento al processo nella sua interezza, in che modo un prodotto dimostra di poter essere certificato?
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In che modo i prodotti ottengono una certificazione ambientale europea
Innanzitutto, è importante sottolineare che non tutti i prodotti possono ottenere una certificazione ambientale.
Generalmente, possono essere considerati idonei tutti i beni o servizi forniti all'interno dell'Area Economica Europea, sia a pagamento che gratuiti.
Tuttavia, le certificazioni ambientali non possono essere attribuite ai prodotti medicinali, sia destinati all'uso umano che veterinario.
Analogamente, queste certificazioni non possono essere attribuite ai prodotti alimentari, alle bevande o ai mangimi; la Commissione ritiene che non sia possibile garantire il rispetto degli standard a causa del volume di questi prodotti e del valore effettivo che un marchio ecologico aggiunge a questo tipo di prodotti.
Come organizza l'UE il processo di candidatura?
L'UE si avvale di organi esterni per verificare i prodotti: ogni Stato membro dell'UE contribuisce alla selezione degli enti di controllo - all'interno dei loro sistemi governativi - per garantire coerenza ed efficacia nel processo.
Inoltre, i produttori sono tenuti a presentare una richiesta di ingresso che viene esaminata molto attentamente.
Per quanto riguarda le terze parti coinvolte, vengono loro concessi i diritti di ispezione e certificazione in base allo Stato in cui operano, semplificando così il processo.
Se anche un singolo componente, utilizzato nella produzione di un prodotto, non proviene da uno stato membro UE, è responsabilità del richiedente selezionare un organismo competente nei paesi in cui il prodotto sarà commercializzato.
L'UE, dal canto suo, si preoccupa di fornire un elenco dettagliato di tutti i paesi dell'Area Economica Europea (essenzialmente sono l'UE, più Liechtenstein, Norvegia e Islanda) insieme alle rispettive autorità di ispezione.
Il processo di candidatura per una certificazione ambientale UE
La fase iniziale è principalmente di natura amministrativa, con moduli che devono essere compilati e inviati insieme alla documentazione pertinente.
È importante tenere presente che ci sono alcune spese associate a questo processo: i costi di test e della valutazione della richiesta.
Una volta che una richiesta è stata convalidata, vengono impiegati auditor che, durante una revisione indipendente, verificano se il prodotto soddisfa gli standard richiesti.
In caso di esito positivo, viene fornito un numero di registrazione e la certificazione può essere inclusa sul packaging del prodotto.
È importante sottolineare che il monitoraggio è un processo continuo, che prevede ispezioni regolari e non specificate di tutti gli aspetti rilevanti del ciclo di vita del prodotto precedentemente descritti.
Processi di pulizia sostenibili e certificazioni ambientali EU
Nel caso dei prodotti per la pulizia e l'igiene, il processo per raggiungere standard di pulizia sostenibili implica la ricerca di prodotti altamente biodegradabili, formulati con ingredienti di origine vegetale o naturale.
I marchi legati alle industrie agroalimentari rappresentano una scelta ideale, poiché i sottoprodotti degli ingredienti come cocco, barbabietola da zucchero, mais o crusca di grano sono naturali e non contengono sostanze artificiali. Questi ingredienti evitano anche l'uso di sostanze chimiche pericolose, che sono esplicitamente etichettate come inaccettabili dalle certificazioni ambientali.
L'EU Ecolabel rappresenta un prestigioso riconoscimento nell'industria dei prodotti per l'igiene e la pulizia. È un simbolo dell'impegno costante per garantire elevati standard di prodotto e protezione dell'ambiente, soprattutto nel processo di fornitura di tali prodotti ad altre aziende a livello globale..